XL


Il marketing, ogni giorno, ci ricorda che siamo cretini. Antropologicamente c’è una grande gara su chi è più cretino, un maschio o una femmina? Non serve essere dei geniacci per capirlo.
Prendo in giro prima le femmine, così poi il colpo finale lo lascio a noi maschi. Alle femmine dio marketing fa vedere Belen che si cala la mutanda sui fianchi, e quindi, zac! Appena ti metti quelle perdi 15 taglie, te biene da hablar un po’ cossi ecco, diventi la più gnagnona delle gnagnone.
E non sto scherzando. Io a Sanremo c’ero, e il suo gentil sedere me lo sono ritrovato ad altezza occhi e distanza vietata più volte, visto che ero in sala stampa e lei mi passava vicino. Avete presente quando la sessuologa Merope Generosa diceva “Atti im-puriii!”. Ecco. Tutti, in tutti i luoghi e in tutti i laghi. 
Vabbè, poi alle femmine hanno sempre detto che se ingurgitano delle pilloline dimagriscono, che se mangiano i cereali la mattina fanno la spaccata come Rossella Brescia e in quei giorni si lanciano dagli aerei, così tanto per. E poi, visto che sono solidali fra loro (see vabbè, e io sono Colin Farrell. Se lo fossi ci proverei con me, da solo, sempre) ascoltano con empatia i drammi dei capelli di Elisabetta Canalis e Vittoria Puccini, dopo aver visto che grazie a una crema economica, la Cucca e la Panicauch sono senza rughine anche a 50 anni. E la scelta della Chiabotto che dice Chateaux (Sciatò!) invece che Chapeau la dice lunga.
E noi? A noi insegnano che dobbiamo essere sempre sudati nelle foto, ma come dopo un allenamento in mezzo ad altri manzi, non come dopo un trasloco di 15 piani a piedi, portando librerie billy sotto le ascelle. Inoltre dobbiamo metterci le mutande come i calciatori o non faremo mai goal. Nel caso degli uominisessuali, invece, devi avere le mutande come quelli del porno, e improvvisamente sei porno anche tu. Anche se hai un anacardo sotto l’ombelico, un anacardo che non vedi da 10 anni perchè la tua panza ha più circonferenza degli zigomi di Nina Moric.
Poi guidiamo tutti auto decapottabili con strappone che ciao, solo perchè abbiamo comprato un profumo francese al duty free in aeroporto. Ah, tornando alla zona di pubico delirio, se ci mettiamo gli slip al mare siamo tutti statuari come un calciatore o un campione di nuoto. Credetemi, amici maschi, non è così.
E veniamo al discorso intimo. Alle femmine hanno dovuto dire di non bere il tantum rosa. E noi giù a ridere, come quando Flavia Vento cerca di usare un condizionale in una secondaria. Le femmine! AHahahah, ma come fanno a bersela sta scemata! Noi siamo più intelligenti.

Ah sì. Intelligentissimi.
Siamo così intelligenti che il marketing ha capito che il nostro centro del piacere comanda anche il nostro centro del senno. Sono nate le cremine per noi, soprattutto per gli etero chè non si sentano gai a mettersi un antirughe, e pure le bibite, perchè soprattutto gli etero non si sentano gai a bere una Coca Light. Poi, soprattutto gli etero, mi spiegheranno perchp loro si fanno le sopracciglia seguendo la scuola Orfei, mentre i gai no.
ImmagineMa il marketing ha effetti ancora più personali. I condom, che mi auguro compriate più spesso che le sigarette, sono il nostro product placement. Ci pensavo due giorni fa. Io odio quelli plasticosi e prendo quelli non in lattice, che sono molto più comodi e meno effetto petto di pollo nel domopak. Però non c’erano. Conosco il mio underbellyfriend da molti anni, e ringrazio anche Marc Jacobs per aver fatto quei condom così colorati e con la scatolina simpatica, ma io lì non sto comodo. E dire che il suo fidanzato è un (ex?) attore porno. Vabbè, alla fine della fiera, opto per la scatolina con scritto XL. Vado in cassa, la parafarmacista, di nome Antonio, mi dice “buona seraaataaa”, che in gayese stretto vuol dire “complimenti per l’armamentario, avercene signora mia, in questi tempi di crisi”. E penso a quando qualcuno mi disse che ci sono delle persone che accidentalmente fanno uscire i condom dai portafogli o lasciano le scatole in bella vista in modo che ospiti di varia natura e orientamento capiscano che l’albero della cuccagna è a pochi centimetri più a sud.

Solo un maschio può essere così cretino. I condom XL hanno una larghezza nominale alla base di 3 mm superiore alla norma e sono leggermente più lunghi. Non credo che le vostre amate compagne o compagni confermino le rotolate nel letto con voi per quei tre millimetri. E, sappiatelo, il guinness dei primati è ben lontano dai vostri punteruoli, e la targa XL non vi consente di lasciare la discendenza dalle scimmie per entrare nella family degli ippopotami e elefanti. No.
E solo un maschio può pagare di più per far promozione al suo regal pipino. Perchè costano pure di più! E ovviamente sono in confezione da 12, perchè gli XL fanno più sesso. Ovvio.
Tu, che hai inventato il prodotto XL sei un genio del marketing, e se sapessi chi sei ti manderei il cv.
Concludo con delle metafore, per farvi capire che vi hanno fregato e che continueranno a farlo. Si può mettere un piede piccolo in un calzino più grande, di fattura più grossa, ma è davvero faticoso far entrare un piedone in una scarpa più piccola. Lo so anche perchè ho comprato un paio di scarpe 43 da campionario e io ho un 46. Ci si sta, ma non è piacevole. Là sotto è lo stesso.

Quindi, per favore, smettiamola. Usiamo sempre le giuste coperture, e sappiate che ci sono posti che offrono più scelta, anche online (e costano pure meno).
Tanto non sarà l’entrata in un sexy shop a mandarvi all’inferno. Avete fatto di peggio.
Lo sanno tutti.

2 pensieri su “XL

  1. La miglior pausa caffè mi hai fatto fare. Comuque io in Buenos Aires questa pubblicità non l’ho mica vista. E ci passo spesso. E così anche i miei maschietti che abitano dietro. Della serie “forse diamo un pò troppo importanza alle cose o forse anche chi scrive fa in fondo pubblicità”.

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